LABORATORIO DIAGNOSTICA STRUTTURALE torna...

Prelievi ed indagini chimiche di laboratorio su malte, elementi lapidei, ed intonaci

(UNI 10945, UNI 11176 e NORMAL 12/85)

Spesso, in campo di diagnostica strutturale, può essere utile avere indicazioni riguardo la composizione chimica di materiale da costruzione al fine di poterlo classificare.

Un metodo molto utilizzato è l’osservazione in sezione sottile a luce polarizzata. In questo caso l'osservazione microscopica è finalizzata alla caratterizzazione di materiali lapidei, naturali e/o artificiali, quindi pietre, intonaci, stucchi, laterizi, calcestruzzi, etc.

È quindi possibile, parlando di materiali da costruzione, verificare o stimare la base dell’eventuale legante, la composizione dell’inerte, la coesione grano/legante e la tessitura. Caratterizzando una roccia può essere possibile indicarne sia il luogo di provenienza (per eventuali sostituzioni) ed anche valutare i materiali più idonei per il suo eventuale consolidamento. Altro metodo meno completo è l’osservazione microscopica in sezione lucida che viene eseguita su campioni che presentano una stratigrafia superficiale (ad esempio pietre con depositi e/o patine). E' una osservazione che si basa sullo studio microscopico in luce riflessa ed ad alti ingrandimenti di un campione sezionato perpendicolarmente alla superficie e lucidato a specchio.

Può essere effettuata anche ai fini di recupero del patrimonio artistico, es. su affreschi, graffiti etc.